Gli Acidi grassi polinsaturi n-3, preoperatori, sono associati a una diminuzione dell'incidenza di fibrillazione atriale precoce dopo chirurgia cardiaca
La fibrillazione atriale dopo chirurgia cardiaca è associata a un aumento della morbilità e della mortalità.
Dati controversi esistono sui possibili effetti preventivi degli Acidi grassi polinsaturi Omega-3 ( PUFA ) nei confronti della fibrillazione atriale postoperatoria.
Uno studio ha verificato l’efficacia della terapia preoperatoria a base di PUFA nel ridurre la fibrillazione atriale dopo intervento cardiochirurgico durante l'ospedalizzazione chirurgica e/o il periodo di riabilitazione cardiaca.
Nell’arco di 4 anni, 530 pazienti ( 363 uomini, 68.5% ), di età media 66.4 anni, sottoposti a chirurgia cardiaca, sono stati monitorati per fibrillazione atriale precoce e tardiva, definita come fibrillazione atriale documentata, rispettivamente, nel reparto chirurgico o durante il programma di riabilitazione.
L'incidenza globale di fibrillazione atriale precoce nell’intero campione di studio è stata pari al 44.7%, mentre la fibrillazione atriale tardiva ha interessato il 14.7% dei pazienti.
I pazienti con fibrillazione atriale avevano una più lunga permanenza in ospedale e in riabilitazione ( 10.4 vs 9.5 giorni, p=0.025 e 24.2 vs 21.1 giorni, p=0.008, rispettivamente ).
La fibrillazione atriale precoce si è verificata nel 31% dei pazienti sottoposti a trattamento con PUFA in fase preoperatoria rispetto al 47.3% di coloro che non erano stati trattati ( P=0.006 ).
Al contrario, la fibrillazione atriale tardiva non è stata influenzata dal regime preoperatorio a base di PUFA ( 11.9% vs 15.2%, p=0.43 ).
Gli Acidi grassi Omega-3 preoperatori sono risultati indipendentemente associati a una riduzione del 46% del rischio di sviluppo precoce di fibrillazione atriale ( odds ratio, OR=0.54 ), dopo l'analisi propensity score.
Dallo studio è emerso che la terapia pre-operatoria con PUFA è associata a una minore incidenza di fibrillazione atriale precoce dopo chirurgia cardiaca, ma non di fibrillazione atriale tardiva.
I pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca possono, pertanto, trarre beneficio da un approccio preventivo con PUFA. ( Xagena2010 )
Mariscalco G et al, Angiology 2010; 61: 643-650
Cardio2010 Farma2010 Chiru2010
Indietro
Altri articoli
Sicurezza del passaggio da un antagonista della vitamina K a un anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K nei pazienti anziani fragili con fibrillazione atriale: studio FRAIL-AF
Vi è ambiguità sulla questione se i pazienti fragili con fibrillazione atriale gestiti con antagonisti della vitamina K ( VKA...
Effetto dell'ablazione transcatetere mediante isolamento della vena polmonare con o senza isolamento della parete atriale posteriore sinistra sulla recidiva di aritmia atriale nella fibrillazione atriale persistente: studio CAPLA
L'isolamento della vena polmonare ( PVI ) da solo è meno efficace nei pazienti con fibrillazione atriale persistente rispetto alla...
Sviluppo e validazione del punteggio DOAC, un nuovo strumento di previsione del rischio di sanguinamento per i pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali ad azione diretta
Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...
Progressione della fibrillazione atriale dopo crioablazione o terapia farmacologica
La fibrillazione atriale è una malattia cronica e progressiva e le forme persistenti di fibrillazione atriale sono associate a maggiori...
Associazioni della dose di Apixaban con esiti di sicurezza ed efficacia nei pazienti con fibrillazione atriale e grave malattia renale cronica
Le raccomandazioni per il dosaggio di Apixaban ( Eliquis ) sulla base della funzionalità renale non sono coerenti tra l'FDA...
Ablazione transcatetere nell'insufficienza cardiaca allo stadio terminale con fibrillazione atriale
Il ruolo dell’ablazione transcatetere nei pazienti con fibrillazione atriale sintomatica e insufficienza cardiaca allo stadio terminale non è noto. È stato...
Sicurezza ed efficacia dell'ablazione a campo pulsato nel trattamento della fibrillazione atriale: esiti a un anno dal registro MANIFEST-PF
L'ablazione a campo pulsato è una nuova modalità di ablazione cardiaca non-termica che utilizza impulsi elettrici ultrarapidi per causare la...
Effetti dell'anticoagulazione orale nelle persone con fibrillazione atriale dopo emorragia intracranica spontanea: studio COCROACH
La sicurezza e l’efficacia degli anticoagulanti orali per la prevenzione di eventi cardiovascolari avversi maggiori nelle persone con fibrillazione atriale...
Anticoagulazione precoce versus tardiva per l'ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
L'effetto dell'inizio precoce rispetto all'inizio successivo degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nelle persone con fibrillazione atriale che hanno...
Ablazione a campo pulsato o termica convenzionale per la fibrillazione atriale parossistica
L’isolamento della vena polmonare mediante catetere è un trattamento efficace per la fibrillazione atriale parossistica. L’ablazione a campo pulsato, che...